giovedì 16 aprile 2015

Cartoni Animati Ai Bimbi: Quanto e Quando?


Uno degli argomenti più spinosi tra mamme è: posso far vedere la tv a mio figlio? A partire da che età? Quanto tempo posso concedergli al giorno?

Ho conosciuto mamme assolutamente contrarie all'uso della televisione come forma di intrattenimento per i bambini, mamme che sostengono che è molto più formativo farli giocare con un puzzle, un foglio di carta e dei colori, dei materiali da modellare e ancora di più fuori all'aria aperta.
Ma questo significa esserci e seguirli, o farli seguire da qualcuno.

Esistono altre mamme invece che non ne fanno un dramma, tanto prima o poi scopriranno a cosa serve quell'oggetto rettangolare e in ogni caso a volte ci vedono guardare il telegiornale, quindi perché essere così rigide?
E poi, è una babysitter perfetta e gratuita!

Io, personalmente, sono per la via di mezzo (in generale, in tutte le cose).

Mi figlio ha poco più di due anni e di sicuro preferisco che si intrattenga in attività ludiche costruttive... in pratica che FACCIA qualcosa, invece di star lì fermo e passivo davanti ad uno schermo.

Poi però, ci sono momenti in cui la televisione è quasi necessaria.

Ad esempio qualche mattina, dopo aver preparato lui e mentre mi sto lavando e vestendo per portarlo a scuola, capita che venga di continuo a chiamarmi per giocare con lui in cameretta. In questi casi, quando non riesce ad intrattenersi da solo (per fortuna sempre più raramente) gli concedo quei 20 minuti di TV e tutto diventa più facile. E non ci trovo nulla di male.

Oppure alla sera, quando ceniamo tutti insieme, di solito l'accendiamo per vedere il telegiornale e, se Matteo capriccia un po', gli metto Rai Yoyo e tutto torna tranquillo. Anzi, è anche divertente sentirlo canticchiare le canzoncine o imparare i colori e i numeri insieme a Mickey Mouse.

L'importante secondo me è: 
1) Non iniziare troppo presto: prima dei due anni non riescono a seguire una storia e metterli davanti allo schermo è più una NOSTRA comodità che una LORO necessità. Proviamo quindi ad evitare.
2) Selezionare i contenuti: ci sono programmi e programmi, cartoni e cartoni. Guardateli attentamente anche voi e decidete se il contenuto vi piace e lo ritenete in qualche modo educativo o se al contrario non trasmette alcun messaggio positivo ma è solo un caos di suoni e colori.
3) Definire i momenti: NO a tenerlo tutto il pomeriggio davanti alla TV. Anche se siete a lavoro, organizzate la sua giornata in modo che stia fuori o che abbia qualcuno con cui giocare ed imparare. Nonni e babysitter sono di sicuro un'alternativa migliore, se proprio voi non potete esserci.

A tutte le mamme do questo suggerimento: fate in modo che la televisione NON si sostituisca a voi o ai "giochi reali", ma non demonizzatela neanche. E' comoda ed utile in certi momenti e non fa assolutamente male al bambino se usata con una certa parsimonia.

Avete paura che a lungo andare gli piaccia e ne chiederà sempre di più? 
Metodo infallibile per non "lobotomizzare" vostro figlio è quello di fargli fare attività che lo portino fuori casa, quindi sport o corsi di vario genere... in questo modo socializzerà ed imparerà tante cose nuove.  
Oppure, se non potete portarlo fuori, organizzate dei giochi costruttivi per lui, coinvolgetelo in progetti e preparazioni (ad esempio una torta o un fai-da-te), così si divertirà esprimendo sé stesso. 
Ma soprattutto, non sentirà alcun bisogno di stare davanti alla TV.


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