venerdì 3 luglio 2015

Quando Le Mamme Si Sentono In Colpa


La prima cosa che penso quando lascio mio figlio per qualsiasi ragione è: "Mi sento in colpa".
Non importa se il motivo è di andare a fare una commissione che riguarda lui, comunque mi sento in colpa perché lo sto "abbandonando" a mio marito (con cui si diverte tanto) o alla baby sitter (capacissima). 
Infatti adesso mi capita di andare direttamente al reparto bambini, prendere ciò che mi serve e immediatamente uscire, senza prendermi quei minuti in più per passare in profumeria o in quel negozio che mi piace tanto, come ero abituata a fare prima. 
Dopo tutto, c’è un bimbo a casa che mi aspetta. Lui ha bisogno di me... non importa se in quel preciso momento magari non è così.

Recentemente ho pensato: ma adesso che i figli sono due, mi sentirò doppiamente in colpa? O addirittura andrà a finire che non farò più nulla per me? 
Certo è bello mettere i miei figli davanti a tutto, farli essere una priorità, ma credo ci debba essere una sorta di "limite", in cui fare una cosa per sé stesse non dovrebbe significare  per forza essere una "cattiva madre".

Andare dall'estetista perché ho bisogno di un po’ di tempo e cure per me, non dovrebbe farmi sentire in colpa. 
Andare a prendere un tè con le amiche non dovrebbe essere considerata un'attività illecita. 
E per carità, trascorrere una serata con mio marito non dovrebbe farmi sentire un mostro, anzi dovrebbe essere una priorità!

Eppure non riesco a scrollarmi di dosso la sensazione che non sto facendo del mio meglio, se in quanto mamma faccio tutte queste cose... e addirittura mi diverto o mi rilasso nel farle.

Quando è nato Matteo all'improvviso una parte di me non c'era più. 
Era la parte che amava fare le cose per sé stessa… che adorava fare shopping, andare al cinema, restare alzata fino a tardi la notte e dormire fino a tardi la mattina. 
In realtà questa parte di me non è totalmente scomparsa, semplicemente alcune di queste cose non posso più farle. 
Ma questo non significa che da quel momento in poi la mia vita è totalmente cambiata... perché diventare mamma non significa perdere ciò che si era, non vuol dire "snaturarsi".

Certo, noi mamme dobbiamo adattarci ad un nuovo stile di vita e porre i bisogni dei nostri figli davanti ai propri... ma NON significa che non possiamo avere più dei bisogni nostri!

Ho conosciuto tante mamme con i sensi di colpa, forse anche più dei miei, ma a loro io dico: se "staccare la spina" ogni tanto vi fa star meglio, non rinunciate a quei momenti perché alla fine, quando tornate a casa, sarete solo delle mamme migliori. 

Adoro la frase di un dottore americano che dice: “Amate i vostri figli? Se si, allora prendetevi cura della loro madre.
Io credo che comincerò davvero a farlo.

E voi mamme, vi sentite mai in colpa? E se sì, come la gestite?

2 commenti:

  1. La colpa ormai è mia fedele compagna! :-(
    Onestamente ho trovato dei compromessi (non è la perfezione, ma potrebbe andare peggio!), tipo sfruttare la pausa pranzo (dato che lavoro full time) per fare un giretto in centro per vetrine (anche se finisco immancabilmente davanti a quelle di abbigliamento baby), andare dall'estetista, fare la spese...in modo poi da potermi dedicare a mio figlio la sera! Quando esco con le amiche, permettendo a mio marito e a mio figlio di fare una serata "soli uomini", devo dire che quelle occasioni sono quelle in cui mi sento meno in colpa, perché so quanto mio marito sia felice di potersi spupazzare da solo Matteo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche tu hai un bimbo che si chiama Matteo! ;) Brava, hai centrato nel segno... organizzarsi per avere i propri spazi e allo stesso tempo per non trascurare la famiglia! Certo non è facile... ma siamo mamme quindi per definizione abbiamo i super poteri! ;p

      Elimina

Grazie per il tuo commento!