lunedì 3 agosto 2015

I Primi 40 Giorni Del Neonato: Un Periodo Molto Particolare



Sono finiti, ce li siamo da poco lasciati alle spalle io e Camilla, e posso esclamare con tutta sonestà: “Finalmente, non vedevo l’ora!”

I primi 40 giorni di vita del bambino (o le prime 6 settimane, che dir si voglia) rappresentano la fase più difficile sia per il nuovo arrivato che per la sua mamma. E’ un periodo di adattamento e scoperta, in cui si impara a conoscersi, si avvia l’allattamento, le notti sono disturbate da frequenti risvegli e non si può ancora parlare di routine perchè i ritmi giornalieri li stabilisce il bambino... e sono spesso deliranti.

E’ il periodo delle coliche (che finiranno solo dopo i primi 3 mesi), della crosta lattea, dei reflussi gastro-esofagei... insomma per farla breve, non è certo il periodo migliore per mamma e bambino! Infatti per la donna è facile cadere nella classica “depressione post-parto” e pensare, almeno per una volta, “in fondo prima non si stava così male!” (alzi la mano chi non ha mai fatto questo pensiero)

Dopo i primi 40 giorni si dovrebbe iniziare a notare un cambiamento e pappe e nanne dovrebbero regloarizzarsi... diciamo che si inizia a vedere la luce, ma la vera e propria svolta si nota solo dopo il compimento dei 3 mesi, quando le coliche diventano solo un ricordo.

Ricordate il mio articolo sull’allattamento in cui vi confessavo l’esperienza poco felice avuta con Matteo? (per leggerlo, cliccate QUI
Bene, stavolta mi ci sono messa davvero d’impegno e sono riuscita a non perdere il latte, andando a nutrire la mia bimba quasi esclusivamente. Ho scritto “quasi” perchè alla sua seconda settimana, a causa di un calo di peso che non si fermava, il pediatra mi ha consigliato l’integrazione con l’artificiale, solo su richiesta della bimba... ed in effetti lei me l’ha chiesta molto poco ma nonostante ciò è cresciuta tantissimo!
Certo, la notte ci svegliamo ancora ogni 3 ore (mentre Matteo con l’artificiale riusciva già a dormire 6-7 ore di fila) ma sono felice perchè ho vinto la mia battaglia! ;)

A voi però lo confesso: era solo il bisogno di dimostrare a me stessa che ce la potevo fare... perchè in realtà non sono una fanatica dell’allattamento e la possibilità di usufruire del biberon in caso di necessità mi solleva!

I nostri primi 40 giorni non sono stati facili, le coliche ci hanno tormentato (e lo fanno tutt’ora) ed il caldo anomalo di queste settimane ha reso tutto ancora più difficile da affrontare (ho sognato l’aria condizionata come un’oasi nel deserto).
Come suo fratello, anche Camilla all’inizio non amava il ciuccio e riusciva a prenderlo solo per addormantarsi, ma da qualche giorno sembra che le cose stiano cambiando (dimostrazione che dopo il 40esimo giorno le cose si smuovono un pò).
Per fortuna ha riconosciuto da subito la differenza tra il giorno e la notte perchè, nonostante si svegli ogni 3-4 ore, si riaddormenta subito, anzi dorme già mentre succhia al seno! Di giorno invece è molto sveglia e vigile, i suoi sonnellini durano 15 minuti, se non sei pronta a ricullarla con la carrozzina avanti e indietro!

Un periodo molto impegnativo, quindi, ma che per fortuna è caduto d’estate permettendomi di fare lunghe passeggiate e un tuffo a mare tra una poppata e l’altra. 

Mamme, seguite il mio consiglio e fate di queste due parole il vostro mantra quotidiano per le prime 6 settimane di vita del bambino: PAZIENZA e PERSEVERANZA.
Perchè se è vero che all'inizio tutto sembra difficile e faticoso, vedrete che quando il conto alla rovescia vi porterà al giorno 40, la vita piano piano tornerà a sembrarvi più facile. 
Parola di Cosmomum che l'ha vissuto due volte!

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