venerdì 25 settembre 2015

E' Arrivato L'Autunno! 8 Capi Immancabili Per La Stagione

Piano piano il caldo ci sta abbandonando e dobbiamo vestirci di conseguenza.
Questo è il periodo più difficile nella scelta dei look, perché ancora non abbiamo fatto il cambio di stagione ma tutti gli abitini estivi devono essere già messi da parte a favore di outfit più "coprenti".

Ecco la mia selezione di 8 immancabili capi autunnali, 8 modi per essere sempre impeccabili evitando di prendersi il primo raffreddore!

MAXI SCIARPA
Le sciarpe in questo periodo sono ESSENZIALI. Arrivano le prime fresche tramontane e la nostra gola deve essere protetta... con stile! Si alle sciarpe formato gigante, basta che siano abbinate perfettamente ai colori del nostro outfit.

GONNA DI TWEED:
Siamo sempre chic con le gonne, anche quando le temperature scendono. Basta abbinarci delle calze coprenti e un pull semplice ed il gioco è fatto!

PONCHO:
Direttamente dal Messico (dove il freddo non sanno neanche cosa sia), il poncho è un capo perfetto per l'autunno. Può diventare soprabito, andando a sostituire la giacca, o può fungere da maxi pull. 

VESTITINO DI LANA:
Nei mesi freddi io non riesco a stare senza. In autunno magari si possono indossare varianti più sottili e leggere e si può osare uno stivaletto senza calze! ;)

MAXI CARDIGAN:
Le misure oversize sono di moda, si è capito. Anche stavolta, quindi un capo formato big abbinato ad altri capi mini, come una maglia, una gonna o uno short e una borsetta.

CAMICIA DI FLANELLA E LEGGINS:
E' un abbinamento perfetto, molto stile americano. Comodo, caldo e sportivo... un mix perfetto per tutti i giorni.

CAMICIA E GOLF:
Sotto i primi golfini di filo, una classica camicia è l'ideale. Abbinatela a dei pantaloni semplici e aderenti...ed il gioco è fatto!

JEANZ STRAPPATI:
Non è ancora inverno quindi non fa troppo freddo ed è il momento giusto di indossare capi con le "prese d'aria". Sneakers e pull collo alto completano il look alla perfezione!

E voi, avete altri capi "immancabili" per vivervi l'autunno che sta arrivando?

mercoledì 23 settembre 2015

Gli Acquisti Da Carter's... Che Avrei Fatto

Mio marito in questi giorni è di nuovo negli USA per lavoro e questo per me significa: shopping americano! (ok, significa anche che sono sola coi piccoli per 10 giorni... ma tutto l'esaurimento accumulato svanisce come per magia quando al suo ritorno escono dalle valigie i nuovi acquisti da Carter's e Oshkosh.)

Mi credete se vi dico che ad Agosto ero ossessionata dallo shopping on line? Sapendo che lui sarebbe partito, ho trascorso TUTTA l'estate su questi due siti (addirittura anche mentre allattavo).
Ero pronta a confermare la spedizione, quando sono stata "distratta" da cose più importanti e per due settimane sono rimasta al capezzale di mia figlia (potete leggere al riguardo qui), per cui da che era in cima alla classifica delle cose da fare, lo shopping made in usa è rovinosamente sceso all'ultimo posto, arrivando ad essere addirittura eliminato del tutto a favore di un fioretto per la salute della mia piccola Cami.

Ho deciso però di farvi vedere cosa avrei comprato, per invogliarvi ad acquistare su questo meraviglioso sito. Moda bimbi semplice, colorata, a prezzi bassi... bassissimi in periodo di saldi!

Per Camilla ecco la mia selezione:
Mi sono trovata benissimo quest'estate con i vestitini come quello a sinistra, che sotto la gonnellina hanno il body incorporato. Questo in particolare ha anche il cardigan abbinato. Il tutto per soli 12 dollari!
Il vestitino a destra ha uno stile totalmente diverso, sobrio e delicatissimo, e adesso è in saldo a soli 16,99 dollari.

 Adoro le camicie di flanella, in perfetto stile americano. Per l'inverno è un must! Questa costa solo 14 dollari.

A Milano piove spesso durante l'inverno, ma questo raincoat (soprabito da pioggia) glielo metterei anche nelle giornate di sole! Adorabile, vero? Ed adorabile è anche il prezzo: 22 dollari.

Ed ora passiamo ai completi: guardate che carini e come sono economici!!
Tutina estiva a fiori con manichette a sbuffo: 13,6 dollari. Tutina intera in felpa grigia con fiorellini rosa: 10 dollari. Completo salopette/body manica lunga: 14 dollari. Completo jeanz/camicetta a fiorellini: 16,99 dollari.

 Le scarpette... una più deliziosa dell'altra. Tutte a 22 dollari, tranne le ultime rosa a 14,4.

Questi pantaloncini in seta secondo me sono fantastici, sia nel taglio che nelle fantasie: tutti a soli 6,6 dollari! Da non credere, vero?

Pigiami: Carter's li fa come nessuno. Il primo è un set da due pigiami estivi mancia corta/pantalone lungo in cotone (15 dollari), il secondo è un pigiamino invernale in pile (11 dollari). Colori e fantasie tenerissime!

Ed ora, cosa avrei comprato a Matteo.

Pigiami: entrambi in cotone (per la maglia) e pile (per il pantalone), entrambi a soli 11 dollari!

Camicia di flanella: come per lei, anche per lui camicia a quadrettoni stile usa. La misura 3 anni costa solo 18 dollari.

Sneakers per la scuola: scarpe comode e calde per l'inverno a soli 38 dollari.


Felpa: ce ne sono di tutti i colori, ma questa blu con scritta bianca è quella che a me piace di più. Dentro è in caldo pile. Ci credete che costa solo 12 dollari?

Adesso, rivedendo tutta la mia selezione nero su bianco, mi dispiace davvero di non averla confermata!
Per tutto questo avrei speso 335,78 dollari, ossia 300 euro netti netti, ma la cosa bella è che a fine agosto la spedizione era gratuita e c'era anche una speciale promozione che scontava tutto del 25%!!
A conti fatti quindi avrei speso 251,8 dollari ossia 225 euro.

Sembra un sogno ma è realtà!
Mi sa che la prossima volta ai miei acquisiti da Carter's non rinuncio!!

lunedì 21 settembre 2015

Fotografare Ricordi...In Modo Originale

Finalmente sono riuscita a scaricare tutte le foto dell'estate sul mio computer... e sono uscite fuori una serie di istantanee inusuali.
Niente facce sorridenti e impostate davanti all'obiettivo, ma immagini spontanee di momenti vissuti insieme, dove anzi i visi non si vedono proprio. E sapete una cosa? Le adoro! Sono forse ancora più ricche di significato delle altre.

Voglio condividerle con voi, anche per invogliarvi a fare foto un po' diverse nel vostro prossimo viaggio: provate ad immortalare la vostra ombra in una posizione particolare, degli oggetti messi in un certo modo, un particolare del viso, un atteggiamento o un'espressione. Basta che sia qualcosa che vi "racconti" quel momento.

Anche se ho fatto un corso di fotografia l'anno scorso, sono ancora ad un livello da principiante e non pretendo di farvi una lezione... ma guardate le mie foto, che non hanno correzioni né alcuna post produzione (avrei dovuto fare un corso a parte solo per imparare photoshop) e giudicate voi. 
Secondo me sono meravigliose e soprattutto molto espressive.


UN PARTICOLARE
Stavo giocando con Matteo quando, vedendo le nostre mani intrecciarsi sotto l'acqua, ho avuto un'illuminazione. Per ovvi motivi non sono stata io a scattare la foto, ma quello che volevo non era un'istantanea perfetta, piuttosto il ricordo della complicità di quel momento.


UNA POSTURA O UN ATTEGGIAMENTO
Per realizzare queste foto ci vuole prontezza di riflessi e anche un po' di cu.. ehm, fortuna.
Provate a guardare vostro figlio mentre gioca o mentre è impegnato a far qualcosa, senza mai staccare l'occhio dall'obiettivo, pronte a fare click quando lo vedete in un atteggiamento buffo. Non importa se non avrete preso il suo profilo migliore o il suo sorriso più smagliante, è questo il bello: la naturalezza dell'effetto finale.


UN'AZIONE
Abbiamo giocato un pomeriggio intero a far volare quest'aereoplanino io, Stefano e Matteo e questa foto ne è la prova. Immortalate un'azione nel suo pieno svolgimento, quando quindi i soggetti sono in movimento e non impegnati a venire bene in foto. Così avrete davvero il ricordo del momento.


UN ABBRACCIO
Potrei non aggiungere alcun commento perché questa foto va da sé. Certo, non è la migliore del mondo (perché anche stavolta la mano che ha scattato non era la mia :p) ma è piena di amore e tenerezza, e questo basta per farmela amare! :)


UNO SCORCIO
Napoli è sempre Napoli, panorami mozzafiato ovunque ti giri. Questa è la funicolare che da Posillipo scende a Mergellina, il primo viaggio in funicolare di Matteo... era emozionantissimo di prendere il "treno che arriva al mare"!


OGGETTI SIGNIFICATIVI
Questi giochi da spiaggia hanno accompagnato tutta la nostra estate e da soli raccontano le nostre giornate. Una palla, una tavoletta da surf, secchielli, palette e rastrelli sono stati i nostri migliori amici a Luglio e Agosto... meritano di entrare nella top 10 dei nostri ricordi!


VISUALE DAL RETRO
Immortalare una camminata, il modo in cui ci si prende per mano - anche da dietro - crea fotografie cariche di emozioni. Io e mio figlio che andiamo verso il mare, pronti per tuffarci in acqua, anche se non mostra i nostri visi, per me è ricca di sentimento.


COMPLICITA'
Quando mio marito e mio figlio giocano a fare "John Cena" (ossia al wrestling), alzo automaticamente gli occhi al cielo e nella mia testa parte il commento "questi uomini, solo a farsi male si divertono!". Eppure stavolta ho deciso di immortalare il momento, che per loro è davvero divertente e sigilla il loro rapporto padre-figlio. 
Quando due persone stanno giocando, non c'è niente di più giusto da fare che fotografarle.


VISUALE DALL'ALTO
Mio figlio quest'estate è impazzito per le more, che crescevano felici in un arbusto nel giardino di mia suocera. Le abbiamo raccolte quasi tutte, rischiando di pungerci e farci beccare dalle api... ma lui era così contento!

Le foto in fondo cosa sono, se non un mezzo per creare ricordi? E allora, non evocano molte più memorie ed emozioni foto del genere, piuttosto che star fermi lì davanti ad un monumento o un panorama, con un sorriso plastico stampato in viso?
Viva le azioni, viva la vita. :)

giovedì 17 settembre 2015

Rendi Indimenticabile L'anniversario Di Matrimonio

Il 7 Settembre io e Stefano abbiamo festeggiato il nostro terzo anniversario di matrimonio. Tre anni fa ci siamo promessi eterno amore ed ogni anno, il 7 Settembre, festeggiamo per ricordarci quante ne abbiamo passate insieme, quante cose abbiamo costruito e quante avventure ancora ci aspettano da vivere e condividere.

Nel mio post “10 Modi Per Mantenere Vivo L’amore” (per leggerlo cliccate QUI) uno dei punti fondamentali era: festeggiate il vostro anniversario concedendovi un week-end fuori solo per voi due. 
Credo fermamente in questo punto perchè una coppia MERITA una parentesi solo per lei, che sia più lunga di una breve cena fuori. I figli, una volta l’anno, possono anche stare per una o due notti con i nonni, anzi... sicuramente si divertiranno!

Per rendere la cosa ancora più speciale, io e Stefano abbiamo deciso che, ad anni alterni, ognuno organizzerà il week-end in modo da fare una sorpresa all’altro. L’anno scorso è stato il turno di mio marito, che mi ha portato a Parigi a mia insaputa (fantastico!), e quest’anno è toccato a me.

Con tutte le vicissitudini che ci hanno travolto nelle ultime settimane (potete leggere tutto nel mio post “Ogni Mamma e’ Pediatra Del Proprio Figlio”) non ho potuto organizzare nulla di davvero speciale e soprattutto stavolta Matteo ha partecipato ai nostri festeggiamenti.
Siamo stati ad un nuovo ristorante sushi vicino casa ed abbiamo brindato alla nostra salute… ma con nostro figlio che interrompeva il nostro tetè-a-tetè non è stata proprio una parentesi rilassante! :( 
Quest’anno quindi ha fatto eccezione, ma se volete un anniversario di matrimonio perfetto seguite i miei suggerimenti qui sotto!
Testati e assicurati!



1) Preparate una sorpresa. 
Fate in modo che la destinazione sia sconosciuta a vostro marito e che scopra cosa gli aspetta solo il giorno della partenza... sarà ancora più emozionante per entrambi!

2) Organizzate tutti i dettagli.
Hotel, ristoranti ed attrazioni devono essere già prenotati in anticipo, in modo da non dover perdere tempo cercando un posto dove cenare o a chiedendo informazioni in giro su cosa visitare. 
Prima di partire studiatevi il posto e fate già una “tabella di marcia” di massima, in modo che ogni giorno ve lo godrete al massimo.

3) Niente regali materiali.
Il bello di festeggiare con un viaggio sta nel fatto che vi state regalando un’esperienza indimenticabile e non dovrete pensare ad un regalo materiale che invece destinerete ad occasioni quali compleanni, Natali ecc.

4) Non dimenticatevi la macchina fotografica.
Momenti come questi vanno immortalati e magari negli anni potrete realizzare un album con tutte le mete raggiunte ed i viaggi fatti in occasione dei vostri anniversari... quell’album racconterà la vostra storia e vi mostrerà come col tempo siete cresciuti insieme.

5) Comprate qualche souvenir.
Una tazza, una calamita per il frigo... qualsiasi cosa per la casa che possa ricordarvi il vostro viaggio ogni volta che la vedete. E non dimenticatevi di portare un regalino ai vostri figli... in fondo se lo sono meritato!

6) Divertitevi.
In quei giorni tornate ragazzini. Non siete più una madre e un padre, ma due innamorati... punto. Fate l’amore, ubriacatevi, ridete tanto. Aprite il vostro cuore alla gioia di stare insieme e approfittate di questa fuga lontano da tutto e da tutti... perchè il prossimo anniversario arriverà tra 365 giorni!


Buon anniversario a tutti!

martedì 15 settembre 2015

Ogni Mamma E' Pediatra Del Proprio Figlio

Avevo scritto questo articolo circa un mese fa, quando ancora non sapevo che sarebbe successo qualcosa che avrebbe totalmente stravolto il mio punto di vista sull’argomento…costringendomi a riscrivere tutto il post, dall’inizio alla fine.

In quell’articolo scrivevo che non ero completamente d’accordo con la frase che spesso sentivo: “non c’è pediatra migliore della propria mamma”. Certo, una madre “sente” il proprio figlio come nessun’altro al mondo, pensavo, ma non avevo la presunzione di saperne più dei medici ed alzavo la mano di fronte a qualsiasi diagnosi fatta da chi ne sapeva più di me.

Ed invece ancora una volta la vita mi ha messo davanti ad una realtà che mi ha fatto ricredere ed ha cambiato il mio punto di vista, a costo però di mettermi a dura prova.

Vi racconto la storia di come ho salvato mia figlia grazie al mio istinto di mamma, per lanciare un messaggio a tutte le mamme: quando si tratta dei vostri figli, seguite il vostro istinto, il vostro cuore. Ovunque ci sia una decisione da prendere, dentro di voi avete già la risposta. 
Camilla ha iniziato a star male ad un mese e mezzo di vita. Era inizio agosto quando ha avuto il suo primo episodio di “soffocamento” notturno. Fu un episodio unico e poi nulla per 2 settimane. Pensai che non aveva saputo gestire la salivazione o magari un rigurgito... ma già mi insospettiva il fatto che rigurgitasse spesso.
A metà/fine agosto, quando aveva già 2 mesi compiuti, è iniziata una brutta tosse. All’inizio era grassa, per cui pensai ad una piccola bronchite, poi divenne secca ma era accompagnata da episodi di vomito ed “apnee” respiratorie.

Eravamo ancora al mare ed ogni notte era peggiore della precedente: tosse ad ogni ora ed episodi di perdita del respiro, per cui dovevo prenderla e metterla in verticale per evitare che soffocasse davvero. Non sapete che spaventi, ormai dormivo con un occhio ed un orecchio sempre aperti.

Tornati a casa dalle vacanze siamo subito andati al pronto soccorso, neanche siamo passati per casa a posare le valigie. Lì ci hanno diagnosticato un banale reflusso gastro-esofageo, per cui siamo tornati a casa con la sola prescrizione di uno sciroppo.
Da allora la mia piccola ha iniziato ad essere “assopita” e a dormire tutto il giorno e tutta la notte, era diventata inappetente e poco reattiva agli stimoli. Si svegliava solo per tossire e fare schiuma alla bocca.
La situazione non mi convinceva affatto e nonostante chiunque attorno a me cercasse di tranquillizzarmi e sminuire la cosa, io SAPEVO che dovevo fare di più.

Mi sono quindi precipitata dalla pediatra di base, la quale mi ha rassicurato sulla salute di mia figlia, prescrivendomi uno sciroppo per la tosse “solo per far stare tranquilla me, perché ero troppo agitata, ma in realtà la medicina non le serviva neanche.” 
In quella mezz’ora di visita Camilla effettivamente si era comportata bene, ma la dottoressa avrebbe dovuto ascoltare i miei racconti preoccupati e almeno prescrivermi delle analisi… e invece no, perché APPARENTEMENTE la piccola stava bene.
In apparenza, appunto, ma non in realtà. E a quanto pare ero solo io, la sua mamma, a vedere la realtà.

Così ho fatto un video. Ho ripreso mia figlia in una delle sue “crisi” di tosse e respiratorie... chi l’avrebbe visto non avrebbe potuto sminuire.
Ed è stato grazie a quel video, che ho fatto vedere ad una mia amica pediatra, che ho avuto la prescrizione per delle analisi dettagliate, da cui è venuta fuori la verità: Camilla aveva contratto la pertosse.

Terapia intensiva, semi isolamento, trattamento antibiotico e tante cure da parte delle dottoresse e delle infermiere (tutte donne a quanto pare le mie eroine!) hanno salvato mia figlia.

Ho visto il suo corpicino perdere colpi nella dura battaglia contro questa malattia... che stava per portarmela via un maledetto giorno che non dimenticherò mai: era nella sua carrozzina ed aveva avuto un altro di quei brutti colpi di tosse, che però non finivano... per attimi, secondi (che a me sono sembrati un'eternità) non ha respirato ed ha iniziato a farsi verde in viso e viola alle labbra.
Per me era morta. Non sapevo cosa fare, ero in preda al panico. L'ho presa in braccio e le ho dato colpetti alla schiena... ma soprattutto le parlavo, la incoraggiavo a respirare.

Credo che mi abbia sentito... e da sola ha saputo reagire.

Non sto qui a raccontarvi oltre, perchè i giorni a venire sono stati davvero faticosi, con perdita di peso, complicazioni e tanta pena per lei.

Adesso sta bene, è tornata a casa e noi abbiamo vinto una grossa battaglia, ma non riesco a non pensare che se avessi seguito il consiglio della pediatra di base, mia figlia con grande probabilità adesso non ci sarebbe più... vi rendete conto?

Una mamma è molto più attenta di qualsiasi medico possa passare a visitare con superficialità i suoi bambini, molto più sensibile di qualsiasi diagnosi data con leggerezza… e sicuramente riesce a prendersi cura dei propri figli molto meglio di chiunque altro.

Ogni mamma è pediatra del proprio figlio: si, è proprio vero, adesso lo so.

giovedì 3 settembre 2015

Benvenuto Settembre!


Ho odiato il mese di Settembre fino agli anni dell’università, perchè per me significava due sole cose: vacanze finite e ritorno agli studi.
Ma da qualche anno non è più così e questo mese mi è diventato mano a mano più simpatico.
Volete sapere perchè, o cercate anche voi un motivo per amarlo? Leggete i miei motivi per cui con piacere dico: “Benvenuto Settembre!”

1. SI RIVEDONO TUTTI GLI AMICI
A Luglio avevamo salutato le nostre amiche, i colleghi ed i parenti... ognuno in partenza verso una destinazione diversa e adesso rincontriamo tutti, ognuno un pò più abbronzato e rilassato di come lo avevamo lasicato!
In fondo è bello rivedere dopo tanti giorni chi ami (e chi non ami)... ti fa sentire a casa! 


2. SI ORGANIZZANO LE ATTIVITA’ DA FARE DURANTE L’ANNO
La scuola e lo sport per i bimbi, l’iscrizione in palestra, quel corso che tra poco comincia... a settembre ci si rimette in movimento e, come in una sorta di inizio dell’anno nuovo, ci si organizza per stabilire una routine che durerà fino all’arrivo della prossima estate. 
Perchè questo dovrebbe essere un punto a favore del mese? Perchè io AMO pianificare! :)


3. ULTIMI WEEK-END FUORI
E’ l’ultima chance per fare una mini vacanza e godere del caldo (non afoso) che ancora resiste. Le giornate sono ancora lunghe e qualcuno, che ad Agosto ha preferito rimanere in città semi deserte, sceglie proprio questo mese per andare in vacanza... e tanto male non fa!


4. ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO
In questo mese cade il nostro anniversario di matrimonio, precisamente il 7 Settembre. Quest’anno sono 3 anni! Mi rendo conto che questo è un motivo molto personale, ma ultimamente sempre più coppie stanno scegliendo questo mese per sposarsi, evitando i caldissimi Luglio e Agosto... quindi a festeggiare l’anniversario in fondo non siamo solo io e mio marito! ;)


5. INIZIA LA SCUOLA DEI BIMBI!
Non ho mai amato la scuola così tanto, come da quando sono genitore. Immaginavo ci fosse qualcuno che beneficiasse di tutte quelle torture quotidiane... e adesso so che è la mamma!! :) Un pò di tempo per sè al mattino non ha mai fatto male a nessuno, no? E se la mamma lavora, è anche meno penoso lasciare i propri figli al mattino, in fondo a scuola si divertiranno ed impareranno tante cose nuove! (poveri loro...)



E voi, per quale motivo amate (o odiate) Settembre?