martedì 11 novembre 2014

10 Tavole Per 10 Occasioni

Realizzare una bella tavola è un piacere che ho scoperto solo recentemente e lo ammetto: fino a pochi anni fa non sapevo neanche come si apparecchiasse per bene. Perché ci sono delle regole, c'è un galateo in merito, che io non conoscevo.
Prima davo importanza solo al cibo che presentavo, ma anche la tavola ha la sua importanza, prendersene cura è indice di buon gusto ed è un segno di riguardo verso gli ospiti.

Adesso ho una collezione di tovaglie che mi piace utilizzare quando ho gente a cena e che scelgo in base al tema della serata, bicchieri e piatti diversi da quelli che uso quotidianamente e posate d'argento se proprio voglio esagerare.

Mi piace anche realizzare i centrotavola: floreali, con delle candele, con un cesto di frutta... tutto ciò che mi ispira e che dia un tocco di colore alla tavola.

Siete alla ricerca di ispirazione per la prossima cena, il prossimo brunch o pranzo che organizzerete? Date un'occhiata alle mie tavole preferite, con indicazioni su come e quando realizzarle e consigli per personalizzarla voi!


Quando: Per qualsiasi occasione un po' speciale.
Come: Tovaglia, tovaglioli e bicchieri scuri su posate e piatti chiari.
La chicca: Assolutamente i piatti... è quasi un peccato riempirli col cibo! Originale anche il fatto che siano diversi l'uno dall'altro. Bellissimo e curatissimo anche il centrotavola multicolor.
L'alternativa: Se non possedete piatti così particolari, potete anche utilizzarne di semplici bianchi, magari quadrati se li avete. Il centrotavola, le candele e la tovaglia scura faranno il resto.

Quando: Questa tavola non è particolarmente legata ad un periodo dell'anno ma, avendo una personalità molto femminile, la vedo adattissima ad una cena tra amiche.
Come: Vi basterà usare una semplicissima tovaglia bianca e giocare su dettagli colorarti per darle personalità.
La chicca: I sottopiatti fuxia che interrompono la monotonia del total white e i tovaglioli a forma di fiocco che rendono la tavola molto chic... e femminile!
L'alternativa: Il bello di questa tavola è che gioca su una base neutra, quindi cambia personalità a seconda del colore che sceglierete per i dettagli. Basterà cambiare i sottopiatti e i tovaglioli ed il mood sarà già diverso. Non dimenticatevi però che il centrotavola dev'essere sempre coordinato!

Quando: Per una colazione in famiglia o un tè con le amiche, in tema natalizio.
Come: Tovagliette rosse e un po' di decori natalizi... non vi serve altro! Più semplice di così?
La chicca: Il centro tavola molto particolare decentrato per questioni di spazio. Realizzato con candele rosse da un lato e decori misti dall'altro. Comune denominatore: il rosso scuro.
L'alternativa: Invece delle tovagliette potete usare dei runner rossi. In questo modo i 4 posti a tavola sarebbero l'uno di fronte all'altro e si creerebbe spazio per un unico centrotavola.

Quando: Super primaverile e un pò campestre, ideale per un pranzo in tema natura.
Come: Semplice tovaglia bianca con sottopiatti marroni, magari di vimini, ed avrete già dato un gran tocco di personalità alla tavola.
La chicca: Il runner centrale che poi fa da centrotavola perché riproduce un prato con i fiori.
L'alternativa: Se non avete un runner simile, potete anche optare per uno semplice ed adagiarvi sopra un centrotavola di frutta all'interno di un cestino di vimini.

Quando: Deliziosa tavola autunnale, per qualsiasi occasione.
Come: Runner bianco su tavola bianca, semplicità delle ceramiche. Tutto si gioca sul  centrotavola super decorativo.
La chicca: Il centrotavola appunto. Le pigne regalano un gran senso d'autunno e collocate in due cestini centrali fanno proprio un bell'effetto. Io però eliminerei i rami secchi, sono troppo ingombranti.
L'alternativa: Non sapete dove trovare le pigne? Niente paura! Potete utilizzare delle foglie secchie, delle castagne, delle noci o un mix di questi elementi.


Quando: Per un brunch o un pranzo con gli amici, in estate o in primavera.
Come: Mettete come base una tovaglia dal colore forte (in questo caso è rossa) ed adagiateci sopra dei runner chiari che magari abbiano dei dettagli cromatici coordinati con la base. 
La chicca: I bicchieri di colore alternato per gli ospiti. E' una cosa a cui non si pensa spesso, ma è davvero carina!
L'alternativaQui i runner sono messi in orizzontale in modo che coprano la lunghezza del tavolo, ma potete anche posizionarli lungo il lato corto della tavola.

Quando: Per una cena informale con una coppia di amici.
Come: Avete due runner carini? 
La chicca: Gli elementi chic sparsi un po' ovunque: la piccola alzatina come centro tavola, le candele bianche ad un lato e le castagne adagiate accanto ai piatti. Per dare un tocco "finto casuale" ma in realtà molto studiato.
L'alternativa: Se non avete i runner, le tovagliette sono perfette. Sceglietele semplici e di colori autunnali.

Quando: Nel periodo autunno/inverno.
Come: Se avete un bel tavolo di legno e volete mostrarlo ai vostri ospiti, no alla tovaglia e si ad un semplice runner centrale bianco.
La chicca: Il centrotavola coordinato ai portatovaglioli... tutto rigorosamente fatto a mano!
L'alternativa: Se non volete mostrare il tavolo o non volete rovinarlo, usate una semplice tovaglia bianca e sopra posizionateci un runner centrale, magari dei colori dell'autunno. 

Quando: Per un pranzo o una cena in una casa al mare.
Come: Qui sono importanti i richiami marini, quindi dovrete avere conchiglie e stelle marine... oppure procurarvele!
La chicca: I vasi trasparenti con la sabbia e le candele, la rete al centro a richiamo di una barca da pesca, le conchiglie con i nomi usate come segnaposto... tutto davvero ben studiato!
L'alternativa: Non avete conchiglie, sabbia, stelle marine ecc? Niente paura! Essendo in una casa al mare basterà uscire di casa e trovare qualcosa che vi ispira. Ad esempio dei  bei sassi (su cui potrete scrivere i nomi degli ospiti), della corda, oppure dei fiori estivi. Lasciatevi ispirare.

Quando: In primavera, per una cena elegante, ma non troppo formale.
Come: Total withe della tovaglia e delle ceramiche e taaaaaanti fiori, rigorosamente freschi!
La chicca: Le farfalle adagiate su ogni bicchiere come segnaposto. Che idea originale!
L'alternativa: Se non avete a disposizione tutti questi fiori colorati NON cedete alla tentazione dei fiori finti! A tavola non sono mai una buona idea. Piuttosto optate per un piatto pieno di fragole, more e lamponi, per una bella decorazione con un ananas o ancora per delle farfalle o coccinelle di carta, fatte da voi! 


lunedì 10 novembre 2014

Ricetta Perfetta Della Settimana: Baccalà con Pomodorini, Olive e Patate

Eccomi qua! Diamo inizio alla serie delle ricette perfette, che un po' di voi attendono con impazienza! (a proposito: sono molto felice per questo!)

Per la prima ricetta della serie ho optato per un secondo piatto di pesce, cucinato però in modo che possa diventare un piatto unico se accompagnato da fette di pane tostato.
Caldo, saporito, sano. Buon appetito!

BACCALA' CON POMODORINI, OLIVE E PATATE

Ingredienti per 4 persone:
- 800 gr di baccalà già ammollato
- olive nere a piacere
- 3 patate medie o 2 grandi
- 2 spicchi d'aglio
- 150 gr di pomodorini
- 3 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
- 100 gr di farina di tipo 00
- sale q.b.

Preparazione:
Il baccalà già ammollato è pronto per essere cucinato quindi, a differenza di quello sotto sale o dello stoccafisso, non ha bisogno di alcuna preparazione preliminare.

1) Mettete a rosolare i due spicchi d'aglio in una padella capiente con 3 cucchiai di olio. Quindi spegnete il fuoco e togliete l'aglio, se preferite.

2) Mentre l'aglio si rosola, sbucciate le patate e tagliatele a rondelle o spicchi sottili e mettetele a lessare in acqua bollente per 5-6 minuti. Giusto il tempo di ammorbidirle un pò.

3) Durante questi minuti, passate le fette di baccalà nella farina. Tagliate i pomodorini a pezzetti, private le olive dei noccioli e mettete entrambi nella padella con l'aglio.

4) Aggiungete anche le patate e il pesce facendolo cuocere a fuoco medio da entrambi i lati, 5 minuti per lato, coprendo la padella con il coperchio, in modo che il sughino non si secchi. Aggiungete un filo d'acqua o di vino bianco se necessario.

5) Controllate con una forchetta la cottura del pesce e, se vi sembra ancora poco cotto, fate cuocere per altri 5 minuti (dipenderà dalla dimensione e dallo spessore dei tranci).

6) Mentre gli ingredienti si cuociono insieme, fate abbrustolire delle fette di pane, che adagerete sul piatto, accanto al pesce.

7) Salate e pepate a piacere.

Nota Importante: il baccalà ammollato è già saporito di suo, quindi salate leggermente solo le patate o il sughino, ma non il pesce.

Et voilà! In 20-25 minuti avrete realizzato un buonissimo piatto adatto a tutta la famiglia!

La mia "giuria" (leggi: la mia famiglia) ha gradito molto! Ed il piatto ha saziato tutti... mio marito compreso! :)
Se volete, potete accompagnarlo con dell'insalata.

BUON APPETITO!

venerdì 7 novembre 2014

Cambiamo CULTURA ALIMENTARE Con Queste 12 Regole

Ho vissuto a Napoli per 25 anni e nella mia famiglia non si è mai sentito parlare di dieta... di conseguenza non ne ho MAI fatta una, davvero.
Nella mia città (la considero ancora tale, pur vivendo a Milano da 4 anni) c'è una cultura del buon cibo che non ho mai incontrato altrove... si mangia talmente tanto bene che "l'educazione alimentare" è arrivata in ritardo rispetto alle altre città.

E' per questo che quando sono andata a vivere da sola, a Roma e poi a Milano, mi sono dovuta scontrare con colleghe che in pausa pranzo ordinavano solo "un'insalatina" e coinquiline che per cena preferivano "una fettina di pollo alla piastra con verdure bollite".
All'inizio pensavo che non sarei mai riuscita ad adattarmi e invece ho scoperto che è tutta una questione di abitudine... e ovviamente di metabolismo.

Di abitudine perchè il nostro stomaco è un muscolo e piano piano si abitua ad un minor apporto di cibo e di metabolismo perché il segreto sta nel non lasciarlo vuoto troppo a lungo. 
Quindi ho scoperto che una buona regola è: durante la giornata è meglio fare pasti più leggeri ma inserire anche gli spuntini, piuttosto che arrivare affamati a pranzo e cena e riempirsi fino all'orlo.

Adesso che ho una famiglia, ho creato un menù settimanale che prevede l'inserimento di tutti i tipi di alimenti, cucinati in modo sano ma senza rinunciare al gusto. E cerco di seguire delle regole semplicissime, che però fanno la differenza:

1) Sto più attenta alla quantità di sale che uso. I miei piatti sono meno "salati" ma più "saporiti", nel senso che avendo diminuito il sale sento di più il vero sapore degli alimenti. Eliminarlo del tutto è impossibile (e non mi piacerebbe), ma ridurlo si può fare e fa bene.

2) Non uso mai il burro, preferisco l'olio extravergine d'oliva. In primo luogo perché è di origine vegetale invece che animale, e poi perché è più leggero e, da crudo, fa anche bene al cuore.

3) Inserisco la verdura in tutti i miei piatti, come contorno o proprio a condimento di paste, risotti e secondi piatti.

4) Non friggo mai ma preferisco bollire, cuocere al vapore, al forno o al massimo in padella con un filo d'olio.

5) Quando faccio la spesa non mi "tento" mai comprando formaggi, salumi o cibi pronti. Nella mia lista della spesa ci sono solo verdure, frutta, uova, latte, carne, pesce ed ovviamente quello che mi serve al momento. Amando però i latticini, a volte qualche piccola eccezione la faccio, cercando di scegliere però sempre formaggi e salumi magri come la ricotta, la crescenza, la bresaola, la fesa di tacchino.
Io mangio con gli occhi... quello che vedo, lo voglio! Quindi meglio non avere Brie o salamini nel mio frigo!

6) Nella mia credenza non ci sono merendine, non esiste la nutella, non si sono mai viste caramelle, dolcetti o cioccolatini. Neanche cracker, patatine, noccioline e snack salati vari. Faccio entrare solo i biscotti per la colazione. 
Tra l'altro non amo neanche cucinare i dolci... quindi anche questo mi salva!

7) Metà della pasta che abbiamo in casa è integrale e soprattutto ho inserito altri tipi di cereali. Ho scoperto la quinoa e me ne sono innamorata, il grano saraceno, il kamut, l'orzo, il farro, il miglio. 
In questo modo non solo vario la nostra alimentazione, ma scelgo anche prodotti a basso contenuto energetico... ma buonissimi! Suggerisco sempre di provarli.
I miei genitori quando hanno sentito parlare di quinoa hanno storto il naso, ma assaggiandola hanno detto che non è male. Gliene ho regalato un pacco ma non l'hanno mai usata... conferma del fatto che è tutta una questione di cultura ed educazione alimentare. Loro vogliono la pasta, perché per una vita hanno conosciuto (e amato) solo quella.

8) Ho tante arance per fare spremute a tutta la mia famiglia (per fortuna anche mio figlio le ama) e una varietà improbabile di tè e tisane che ci prepariamo per colazione o dopo cena.

9) Non abbiamo mai avuto in frigo succhi di frutta o bevande gasate come la coca-cola e l'aranciata. Tutti alimenti zuccherini che fanno più male che bene.

10) Non compro mai cibi congelati. Pesce e carne sono sempre freschi, al massimo li congelo io e le verdure ovviamente solo quelle di stagione. Sapete quanti conservanti e additivi ci sono nei prodotti congelati?
Per non parlare poi delle pizze o delle paste surgelate (tipo 4 salti in padella)... veleno!

11) No alle salse. Maionese, ketchup, senape o altre salsine molto american style... che poi hanno gli effetti che vediamo sugli obesi americani!

12) Infine, più d'estate che d'inverno in realtà, ci prepariamo tanti centrifugati di frutta e verdura come spuntino. Invece che sgranocchiare qualcosa che appesantisce, meglio fare il pieno di vitamine e minerali con una bevanda antiossidante, disintossicante, antitumorale, antibatterica, diuretica, antinfiammatoria... e potrei continuare all'infinito!

Questa nuova "cultura alimentare" con gli anni mi ha sgonfiata, facendomi perdere dai 4 ai 5 chili (mia madre dice che sono sciupata, ma si sa... al sud sei in salute se sei in carne) ma soprattutto mi ha "disintossicata" facendomi sentire molto meglio e piena di energie! 
Le quantità sono sempre rimaste abbondanti, ma il mio motto è che di cibi sani si può sempre fare scorpacciata! :)

Attenzione: seguire i miei 12 suggerimenti non equivale a fare una DIETA, infatti non vi sto promettendo perdite di peso. Vi sto soltanto introducendo ad una nuova CULTURA ALIMENTARE. Un nuovo modo di rapportarsi al cibo e piano piano di trarne molti benefici, come: accelerare il metabolismo, sentirsi più sgonfie, purificarsi da anni di alimentazione scorretta.

Ed ovviamente... tutto ciò non vale se non vi concedete un po' di strappi alla regola! Viva la pizza, si ad un po' di frittura se andate a cena fuori, ad un dolce ogni tanto, ecc.
Perché mangiare è anche (se non soprattutto) un piacere e ricordatevi che troppe privazioni hanno l'effetto opposto... vi faranno desiderare di più ciò che cercate a tutti i costi di allontanare!

giovedì 6 novembre 2014

Gli Immancabili Del Guardaroba Invernale: I Tronchetti

In Italia si chiamano "Tronchetti", in America "Ankle boots" ma in entrambi i casi si tratta di stivaletti alla caviglia con tacco. 
Più eleganti degli stivali alti fino al ginocchio ma più originali del classico decolletè, sono un'ottima soluzione da abbinare a qualsiasi mise serale ma molto chic anche se indossati di giorno.
In pelle, in camoscio o arricchiti da inserti di cristalli... ce n'è davvero per tutti i gusti!
Guardiamo insieme i più trendy di questa stagione, in base alla classifica che Cosmopolitan ha fatto sugli accessori da avere assolutamente quest'inverno... per chi se lo può permettere!

 

1) Tronchetto in pelle e camoscio con tacco a spillo (11cm) e maxi fibbia oro e tartaruga. LORIBLU. €530,00
Ci piace perché: è perfetto per un outfit glam e rock.

2) Tronchetto in velluto blu con impunture a contrasto. ALDO. €109,90
Ci piace perché: è abbastanza economico! Ma a parte questo, ha uno stile assolutamente chic ed è di ottima qualità.

3) Stivaletto in cavallino con zip dorata. LUCIANO PADOVAN. (prezzo sconosciuto)
Ci piace perché: può essere indossato sia con la zip chiusa che aperta, a seconda dei gusti e degli abbinamenti.

4) Stivaletto in nappa con fibbia. LELLA BALDI. (prezzo sconosciuto)
Ci piace perché: il tacco non è troppo alto e lo stile sportivo di questa scarpa la rende perfetta da indossare anche di giorno.

5) Stivaletto in camoscio nero con tacco 11,5 cm e decorazioni geometriche di cristalli. GIUSEPPE ZANOTTI DESIGN. €1.150,00
Ci piace perché: è un modello veramente unico e originale, pensato per vere trend-setter.

6) Tronchetto nero con plateau, arricchito da foglie in cristalli. GAETANO PERRONE. (prezzo sconosciuto)
Ci piace perché: è elegantissimo con i suoi inserti di brillanti e di sicuro non fa passare inosservate. Per serate speciali.

7) Stivaletto in pelle nera lavorata, con zip posteriore. LUCIANO PADOVAN. (prezzo sconosciuto)
Ci piace perché: nella sua semplicità è un evergreen, abbinabile a qualsiasi mise, sia di giorno che di sera.

8) Tronchetto nero in pelle scamosciata, con inserto in pelle color carne a contrasto. Tacco 11 cm. SERGIO ROSSI. €790,00
Ci piace perché: il doppio colore rende la scarpa chic ed elegante, senza troppi fronzoli.

Che ne dite... vi piacciono? Io li vorrei tutti!!
Fateci un pensierino... o magari, cercate qualche modello simile ma meno caro!
Buon shopping invernale a tutte!!!


mercoledì 5 novembre 2014

Inizia La Serie Delle "Ricette Perfette"!


Ormai avrete capito che adoro cucinare (e mangiare), che amo prendere mio marito per la gola e che mi da tanta soddisfazione vedere i miei ospiti gradire la cena che ho preparato. 

Quindi, quando una mia amica mi ha chiesto di darle consigli su come variare il menù quotidiano della sua famiglia, con piatti semplici e veloci ma allo stesso tempo appetitosi, ho accettato la sfida con entusiasmo! 

Anzi, vi dirò di più... questa proposta è stata lo spunto per iniziare un ciclo di "ricette perfette" che abbiano queste caratteristiche:

- Siano realizzate con ingredienti di stagione.
- Vi tengano impegnate in cucina per un massimo di 20-30 minuti.
- Siano semplici da realizzare (ideali anche per chi non ama stare in cucina o non è proprio uno chef) ma allo stesso tempo siano prelibate.

Vi devo avvertire però: a volte useremo delle basi o delle salse già pronte come ad esempio un brodo di carne, del dado o la besciamella confezionata... perché se devo mantenere fede alla mia promessa dei 20-30 minuti, un piccolo aiutino dobbiamo farcelo dare. :)

Inoltre, a volte andremo a utilizzare la pentola a pressione... magico strumento di cottura che accorcia i tempi e che tutte le donne dovrebbero avere nella propria cucina.

Quando tornerete tardi dall'ufficio o dalla palestra, quando avrete accompagnato vostro figlio ad una festa di bambini e sarete arrivate a casa alle 19:30 senza aver ancora nulla di pronto, quando vostro marito alle 19:00 vi avvertirà che avete ospiti a cena... o quando semplicemente vorrete preparare qualcosa di buono per la vostra famiglia ma non avrete troppa voglia di stare ai fornelli, potrete utilizzare queste ricette, che sono create apposta per voi!

Cercherò di accontentare tutti i tipi di palati e soprattutto di variare molto i menù.
Proverò personalmente queste ricette e mi cronometrerò per essere sicura di farcela entro i tempi. La mia famiglia sarà la mia giuria (e vi assicuro che mio marito non ha il palato facile) e se il piatto passa il test ve lo proporrò, sicura che anche voi avrete  successo con i vostri commensali.

Minestre, risotti, paste, pesce, carne, piatti unici vegetariani o meno... ogni settimana una ricetta speciale per sorprendere la vostra famiglia e da inserire nel vostro ricettario personale!

Vi piace l'idea? 
Per me è una grande sfida... ma sono sicura che farà felice le mie lettrici, e solo per questo merita di essere affrontata! :)

A presto con la prima ricetta!


martedì 4 novembre 2014

7 Nail Art Per Momenti Speciali

Non sono mai stata una grande fan delle unghie molto elaborate... ho sempre pensato che quando si tratta di nail art è facile esagerare e quindi sfociale nel volgare. 
Una semplice french manicure, un rosa pallido o un rosso fragola sono eleganti e raffinati e non c'è bisogno di nient'altro per avere delle mani curate.

Anche in questo sono una donna un po' atipica... non seguo tanto la moda attuale che prevede maculati ed improbabili disegni. Preferisco rimanere nel sobrio e non eccedere anche se ammetto che negli ultimi anni mi sono sbizzarrita con colori nuovi, come il verde bosco, il prugna o il blu notte per l'inverno e il pesca o il rosa baby per l'estate. Questo è il massimo che mi sono concessa per la mia manicure e pedicure! ;)


Detto questo, ho trovato però alcune ispirazioni, a mio avviso molto carine, per delle serate speciali. Facili da realizzare e soprattutto... elaborate ma non troppo! Potrebbero invogliarmi ad osare di più, se avessi la mano ferma per realizzarle da sola!

Perché il mio motto è: basta avere gusto e fare le cose SEMPLICI per avere successo! :)


Questa french manicure mi ha molto colpita perché usa il binomio matto/lucido ed è molto elegante abbinata ad un vestito nero. Per una serata dai toni dark e rock, un concerto, una serata in discoteca, una festa in tema total black.

Rimanendo sempre in tema french, il mix grigio/rosa mi ha conquistato! In effetti l'abbinamento con le perle non è a caso... very chic! Per una serata a teatro o una cena con amici e colleghi.

Una french manicure sbarazzina, per le più giovani o per sorprendere le amiche. Le due tonalità di rosa sono molto azzeccate, ma potete anche sbizzarrirvi con diverse tonalità di altri colori. Per un pigiama party con le amiche o un pomeriggio di shopping.

Per Natale o per San Valentino, una deliziosa variante del semplice rosso applicato su tutte le unghie in modo uniforme. L'ultima moda è proprio l'anulare diverso dal resto delle altre dita. E sorprenderete tutti, in modo comunque raffinato.

Adoro i pois! Di solito nell'abbigliamento  ma in questo caso l'abbinamento rosa carne/nero è molto romantico sulle unghie. Personalmente eviterei l'applicazione del fiocco, che va un po' oltre i miei gusti. Per una festa bon ton.

In alternativa, potete realizzare la nail art dei pois solo sull'anulare. Ci vuole comunque mano ferma!!

E per finire, una manicure molto speciale. Per un gran galà, un'anteprima cinematografica, una serata importante e abbinata ad un vestito lungo ed appariscente. Il nero rende l'effetto perline visibile solo da vicino... ed è per questo che mi piace! Appariscente ma non troppo.

Consiglio importante: qualsiasi nail art voi decidiate di realizzare, vi consiglio di non avere MAI unghie troppo lunghe. Otterrete l'effetto strega. 
Anche una semplice french manicure può diventare volgare se le unghie non sono abbastanza corte. Per darvi un parametro, la lunetta bianca dev'essere sottile come in figura n.2 o n.3, già nella foto n.6 le unghie sono, a mio avviso, troppo lunghe e la nail art sarebbe molto più chic se si accorciassero un po'.

lunedì 3 novembre 2014

Stacca La Spina Una Sera a Settimana Con Tuo Marito

Avere un figlio ti cambia la vita... totalmente ed improvvisamente. 

Prima della nascita eravate una coppia, con le vostre abitudini e le vostre dinamiche, i vostri aperitivi la sera con gli amici, le vostre domeniche sotto il piumone a vedere un film, la vostra palestra insieme... e all'improvviso, da quando quel fagottino fa la sua comparsa nel mondo, diventate una famiglia composta da tre persone. Ed è tutto nuovo.

Cambiano le priorità, cambia la visione del mondo, la routine quotidiana ma soprattutto cambiano gli equilibri e bisogna trovarne insieme uno nuovo.
I primi mesi non sono facili, è un periodo di assestamento molto delicato, non solo per il bambino, ma anche per i neo genitori.

Troppe volte ho sentito di coppie che iniziavano ad allontanarsi, proprio in un momento in cui avrebbero dovuto restare unite, di mariti che vedevano le proprie mogli troppo assorbite dal neonato e di mogli che vedevano i propri mariti quasi estranei alla nascita del piccolo. Ho saputo di litigi, silenzi, separazioni... di incomprensioni nate laddove prima sembrava tutto rose e fiori.

Certo, l'arrivo di un bambino mette a dura prova... ma non dobbiamo MAI (e ripeto MAI) dimenticarci l'uno dell'altra, anche se siamo ipnotizzati dal nostro dolcissimo figlio.
Dobbiamo ricordarci che prima di essere un PADRE e una MADRE, siamo un UOMO e una DONNA che fino a poco fa avevano una relazione che andava a gonfie vele. 
L'amore reciproco non va trascurato né messo da parte... neanche per un figlio.

Ecco perché, dopo che i primi e più delicati mesi erano passati, io e mio marito abbiamo istituito una tradizione: abbiamo scelto una sera a settimana (nel nostro caso il Venerdì) che fosse tutta nostra. Una parentesi per noi due in cui nostro figlio non è contemplato.

Provateci anche voi. 
Può essere un cinema, una pizza, un teatro, un bowling con gli amici (una volta noi ci siamo addirittura chiusi in camera a vedere un film e a mangiare sushi sul letto), basta che vi distraiate dalle cure quotidiane che dedicate al vostro bambino e torniate a concentrarvi solo su di voi.
Chiamate i nonni oppure, se sono lontani, fatevi aiutare da una persona di fiducia o prendete una baby sitter ad ore (referenziatissima!)... e liberate la mente.

Spesso si fa l'errore di focalizzare tutta l'attenzione sul neonato (soprattutto noi mamme lo facciamo, per ovvi motivi) trascurando l'importanza di stare insieme al proprio partner, di condividere le proprie sensazioni, i propri stati d'animo e questo potrebbe innescare una crisi nelle famiglie appena formate. 
Uscire insieme vuol dire non solo staccare la spina, ma anche avere l'occasione di parlare e confrontarsi, confidarsi e scambiarsi consigli, dato che durante la giornata è difficile trovare un momento di pace.

Tornando a casa poi, rilassati e distratti, vi sentirete come se aveste "ricaricato le pile" ed avrete ancora più voglia di tornare a dedicarvi a vostro figlio.
Ed un bambino con i genitori uniti, felici e innamorati è sicuramente un bambino amato e fortunato!