sabato 30 maggio 2015

10 Modi Per Mantenere Vivo L'Amore

Quando si è in due l'amore è una cosa semplice.

Si ha tanto tempo per parlare, si condividono momenti unici senza essere disturbati dai pianti dei bambini, si può viaggiare più di frequente, permettersi del tempo libero insieme, fare maratone di film, riposare abbracciati la domenica pomeriggio... e potrei andare avanti all'infinito.

Ma quando arrivano i figli tutto cambia, il vecchio equilibrio si rompe e bisogna essere bravi a ricrearne uno nuovo, che vada bene per tutti.
Notate bene: ho scritto BISOGNA ESSERE BRAVI, perché l'amore va coltivato come una pianta e nutrito ogni giorno. Almeno è così che io la vedo.

Tante, troppe coppie che conosco si sono sciolte dopo aver avuto figli. Non hanno retto al cambiamento e allo stress e si sono lasciate, separate, divorziate... con conseguente sofferenza, soprattutto per i piccoli.

E allora, oltre all'amore, proviamo a metterci anche IMPEGNO e COSTANZA... con queste 10 semplici regole:

1) Riservatevi una sera a settimana solo per voi.
Credo feramente in questo punto e lo applico con mio marito ogni venerdì sera. Lasciamo nostro figlio con la baby sitter ed andiamo a cena, al cinema, in centro, a teatro... facciamo una cosa solo per noi. Così abbiamo del tempo libero per parlare, coccolarci, rilassarci, ridere insieme... insomma tornare per qualche ora una coppia di fidanzatini! :)
Ho scritto anche un intero post sull'importanza di ritagliarsi uno spazio per due, potete leggerlo QUI.


2) Siate romantici, affettuosi e passionali.
Il romanticismo è la prima cosa che si perde quando arrivano i bambini. Per questo il mio consiglio è di impegnarsi a dimostrare affetto e tenerezza, ogni giorno. Ci sono coppie che non si prendono più per mano, non si abbracciano o non si baciano più con passione.
Fate in modo che il vostro matrimonio non si trasformi in sola amicizia e nulla di più.


3) Ammettete quando avete torto.
Nessuno è perfetto e momenti di nervosismo possono capitare a tutti, l'importante è saper chiedere scusa. In questo modo il vostro partner saprà che non siete cambiate (è la paura più grande degli uomini) ma che state semplicemente passando un periodo più faticoso.


4) Ogni tanto sorprendete il vostro partner.
Con questo non voglio dire di fargli un regalo ogni mese ma di sorprenderlo ogni tanto con gesti d'amore inaspettati. Non dovrete spendere chissà quale cifra, basterà una lettera nascosta nella sua borsa da lavoro o andarlo a trovare in pausa pranzo con un cesto da picnic, regalargli dei fiori o indossare un nuovo completino intimo da sfoggiare dopo aver riempito la stanza di candele profumate. :)
Per leggere il mio post sulle sorprese, cliccate QUI.


5) Non dimenticatevi di dire TI AMO.
Sono due parole fondamentali, che col tempo ci si dimentica di pronunciare. Ma quanto è bello sentirselo dire, mentre lui ci guarda dritto negli occhi? E allora fatelo anche voi, ogni giorno, non risparmiatevi. Non sapete quante coppie non lo fanno più.



6) Fate un viaggio insieme ogni tanto.
Come per la sera a settimana, sono grande sostenitrice anche di una parentesi più lunga, solo voi due senza figli. Non dev'essere per forza una meta lontana, anche una spa a pochi chilometri da casa.
In occasione del nostro anniversario io e mio marito trascorriamo sempre un fine settimana fuori: un anno mi ha portato a Parigi, un anno siamo stati in costiera ed ogni anno so che ad inizio settembre avremo due o tre giorni solo per noi, per celebrare il nostro amore.


7) Condividete le vostre giornate.
Ossia: parlate. Apertamente, onestamente... e prendetevi il tempo per ascoltare l'altro.
Ognuno di voi ha trascorso una giornata diversa ed è bello raccontarsi, confrontarsi, chiedere consiglio. Questo rafforza di molto l'autostima e vi fa sentire importanti l'uno per l'altra e soprattutto complici. 


8) Coccolatevi.
Massaggi, grattini e coccole fisiche sono sempre molto apprezzate! In fondo anche questo è un modo di dimostrare amore e devozione... soprattutto quando il vostro partner è stanco e vi chiede di aiutarlo a rilassarsi, non tiratevi indietro ma cogliete l'occasione per stargli vicino.


9) Ragionate come una squadra.
Ricordatevi che i problemi e le difficoltà sono da affrontare insieme e ragionate sempre per due. Faccende domestiche, problemi quotidiani, cose brutte e cose belle. Non c'è più un IO e un TU, ma un NOI, non esiste più un MIO e un TUO, ma un NOSTRO.


10) Ridete spesso.
Ridere insieme è uno dei segreti per mantenere l'allegria nel rapporto, per vivere momenti "leggeri" in mezzo a tanti altri più pesanti e impegnativi. In fondo la vostra vita insieme è come una bellissima avventura che si è arricchita con l'arrivo dei figli, ed anche se può sembrare più faticosa e meno "spensierata" di prima, ricordate di non perdere mai la voglia e la gioia di ridere insieme.

Essere marito e moglie, nonché padre e madre, significa essere anche amici e complici, amanti passionali, compagni per la vita. 
Significa condividere tutto, gioie e dolori... senza mai accusarsi a vicenda ma rimanendo sempre uniti nel bene e nel male, utilizzando la comprensione come arma migliore per affrontare qualsiasi sfida della vita.

venerdì 29 maggio 2015

Fai-Da-Te: Portatovaglioli Con Le Rose

Ormai siamo nel pieno della primavera ed organizzare pranzi e cene fuori al terrazzo o fare pic-nic all'aperto con gli amici è una delle cose che più adoro di questo periodo! 
La tavola, ovviamente, dev'essere organizzata di conseguenza ed oggi voglio mostrarvi come realizzare dei portatovaglioli con le rose... molto adatti al periodo! :)
Vi basterà davvero poco materiale:
- Rose finte (ok, anche io preferisco i fiori veri, ma magari per un centrotavola. In questo caso, soprattutto se volete riutilizzare i portatovaglioli in altre occasioni, le rose finte sono preferibili)
- Anelli della tenda da doccia
- Colla Attack o Pistola per la colla a caldo
- Nastri colorati in tinta con le rose finte

Procedimento:
1) Mettete una goccia di colla su un anello e poggiatevi l'estremità di un nastro. Avvolgete il nastro finché l'anello non è totalmente coperto da esso e con un'altra gocciolina di colla sigillate.
2) Tagliate la rosa in modo che non abbia lo stelo e fissatela, sempre con una goccia di colla, all'anello... et voilà, il gioco è fatto!
Facile e veloce, vero?

In alternativa, guardate qui altre idee altrettanto carine e super facili per realizzare i vostri Portatovaglioli con le Rose!
Qui vi basterà uno spago verde, coordinato allo stelo della rosa, e creare un fiocchetto che leghi il fiore al tovagliolo.


Oppure potrete prendere un semplice nastro scuro e creare un bellissimo contrasto con un fiore dal colore acceso... e magari coordinare il tutto col centro tavola!


Se avete tovaglioli scuri o colorati provate a utilizzare invece una rosa bianca, che crei contrasto, da legare con nastro dello stesso colore. Very chic!


Esistono anche rose di stoffa, le potete trovare in merceria, e l'effetto è davvero delicatissimo.
Le alternative sono infinite!! 
Divertitevi a creare la vostra tavola primaverile, fategli una foto e postatela con l'hashtag #PortatovaglioliPrimaverile o #TavolaPrimaverile a seconda del soggetto della foto! 
Così potrò vedere le vostre creazioni!!

giovedì 28 maggio 2015

I Bambini Soffrono I Cambiamenti

E' una frase che ho sentito dire spesso, dai pediatri e nel confronto con altre mamme, ma non ne avevo mai capito il vero significato... fino ad ora.

Sapevo che i bambini hanno bisogno di routine, di gesti ripetuti e di abitudini consolidate, di fare la pappa e la nanna più o meno alla stessa ora tutti i giorni, e di avere dei "punti fermi" come il bagnetto e le favole prima di andare a letto... ed infatti sono sempre stata piuttosto rigida nel mantenerli.
Ma non immaginavo che se qualcuna o più di queste variabili cambia, per il bambino potrebbe essere un vero e proprio sconvolgimento, difficile da accettare.

Può essere l'arrivo del secondogenito, il trasferimento in una nuova casa o città, l'inizio di una nuova scuola... anche una vacanza all'estero per qualche settimana dove clima e abitudini sono diverse.

Il bambino può reagire diventando più nervoso ed agitato, non riuscendo più a dormire bene la notte, rifiutandosi di mangiare, regredendo in tanti comportamenti, diventando più capriccioso e bisognoso di attenzioni, iniziando a balbettare... non è detto che succeda, ma nella maggior parte dei casi qualche cambiamento caratteriale c'è.

La vita di mio figlio in questo periodo sta vivendo un profondo cambiamento: non solo l'imminente arrivo della sorellina ma anche il trasferimento per tutta l'estate a casa dei nonni. 
Non dorme più nella sua cameretta, non è più circondato dai suoi giochi di sempre, ha interrotto la scuola prima del previsto e di conseguenza la sua giornata si svolge in modo diverso dal solito, in un posto quasi nuovo per lui e con i nonni che vede raramente.

Già sto notando in lui dei cambiamenti caratteriali e soprattutto nel linguaggio, e sto facendo di tutto per mantenere le sue giornate quanto più regolari possibile, creando una routine simile a quella che aveva a Milano, ma che è un po' diversa per forza di cose.


Ecco i miei consigli per affrontare al meglio situazioni simili:

- Portate con voi tre o quattro (o anche più) dei suoi giochi preferiti.
- Ricreate nella nuova stanza lo stesso ambiente che c'era nella sua.
- Rispettate gli stessi orari e le stesse routine.
- Continuate ad essere con lui come eravate prima, dedicandogli le stesse attenzioni e lo stesso tempo.
- Non fatevi prendere dai sensi di colpa se in lui qualcosa cambia e di conseguenza non viziatelo troppo.
- Provate a spiegargli sempre tutto, il perché di questi cambiamenti e come la vostra famiglia sarà ancora più felice.

I bambini sono molto sensibili e ciò che per noi potrebbe essere normale, per loro non lo è. Quindi cerchiamo di adottare il loro punto di vista, per quanto ci è possibile, e facciamo di tutto per mantenere intatta la loro serenità.

martedì 26 maggio 2015

Zeppe: 9 Tipologie Per Tutte Le Occasioni

Vi confesso una cosa: quando, anni fa, le zeppe cominciavano ad andare di moda, la prima cosa che ho pensato è stata "Io non le indosserò mai!"
Non mi piacevano proprio! E per anni ho resistito a comprarle perché davvero mi sembravano anti-estetiche.

Poi, sarà perché siamo un po' tutti schiavi della moda o sarà perché sono cominciati ad uscire modelli più graziosi, ne ho acquistato qualche paio... e non ho più smesso!
Innanzitutto sono molto più comode dei sandali col tacco, poi sono super versatili: a seconda del modello possono essere sportive e casual ma diventare anche chic ed eleganti. Ma soprattutto stanno benissimo sotto qualsiasi tipologia di abbigliamento!

Date un occhiata a queste paia, adatte a tutte le occasioni! Ne avete di simili nel vostro guardaroba? Se la risposta è no... tocca provvedere!! :)

ZEPPE DELIAS:
In doppia versione, beige e nere, con zeppa di sughero e scarpa in pizzo di cotone. E per finire: open toe con fiocchetto. Molto graziose!
CosmoVoto: 9 - Queste zeppe sono molto fini e soprattutto versatili: stanno benissimo  sia sotto ad un vestitino che sotto a dei pantaloncini o dei jeanz. 
Occasione d'uso: Il sughero le rende più adatte ad essere indossate di giorno, ma in versione scura possono essere utilizzate ad aperitivi serali, soprattutto se sulla spiaggia o in riva al mare! 


ZEPPE GUCCI:
Super zeppe in sughero impreziosite da borchie dorate e stringhe color bronzo alle dita e alla caviglia. Il piede è quasi nudo, quindi dev'essere ben curato! 
CosmoVoto: 6 - Belle ma secondo me troppo alte e le stringhe mi danno l'idea di essere abbastanza scomode. Per donne coraggiose e immuni al dolore! :)
Occasione d'uso: Una serata speciale, una festa, magari per far risaltare un abitino gold.


ZEPPE MIU MIU:
In camoscio color corallo, con striscia che segue tutto il collo del piede. Da indossare con un abbigliamento molto semplice e che si intoni alle scarpe, come un jeans e una maglia dello stesso colore. O in alternativa con un vestito total white.
CosmoVoto: 7 - Il modello mi piace tantissimo ed il camoscio rende le stringhe morbide e quindi più comode, ma il colore forse è un po' vincolante. 
Occasione d'uso: Per l'addio al nubilato di un'amica, un aperitivo di lavoro... insomma un'occasione dove occorre essere chic ma si può osare!


ZEPPE GUCCI:
Torniamo da Gucci per un modello più giornaliero e romantico. La zeppa in corda si intona perfettamente con i lacci in tessuto alla caviglia.
CosmoVoto: 8 - L'originalità della scarpa e la sua linea perfetta me la fanno adorare! Certo, anche qui il colore vincola un po' ma sotto un vestitino in pizzo sangallo bianco  o beige sono spettacolari!
Occasione d'uso: Per un pic-nic, una gita in bicicletta tra i prati, una giornata in agriturismo o un fine settimana al mare con amici.


ZEPPE BURBERRY:
Molto particolari con questa applicazione di perline verdi e blu e molto versatili perché adatte sia di giorno che di sera. 
CosmoVoto: 6 e 1/2 - Il blu e il nero insieme non mi fanno impazzire e le piccole stringhe in pelle mi danno l'idea di segnare molto il piede, che scivola giù senza essere bloccato bene.
Occasione d'uso: Per una serata particolare, magari un po' dark se il resto dell'abbigliamento resta nero. 


ZEPPE KATE SPADE:
A quadretti blu e bianche, con striscia doppia davanti e sottile alla caviglia. Very simple! Non essendo troppo alto il tacco, queste scarpe sono molto comode.
CosmoVoto: 5 - Innanzitutto avrei preferito i pois, in secondo luogo la stringa davanti mi sembra posizionata in modo che le dita dei piedi siano troppo in evidenza... non sembra anche a voi?
Occasione d'uso: Di giorno: per fare shopping, andare a trovare un'amica, per un pomeriggio di passeggiate in città o in riva al mare.


ZEPPE PRADA:
In corda blu e beige, queste zeppe Prada sono a dir poco meravigliose! Semplici ma allo stesso tempo trendy. Il nastro beige alla caviglia ricorda un po' le scarpe delle ballerine, per questo qualsiasi piede le indossi assumerà un tono delicato e chic.
CosmoVoto: 9 - Potrete indossarle su qualsiasi mise, anche molto corta... e sarete fantastiche!
Occasioni d'uso: Adatte sia di giorno che di sera, anche se io le indosserei più quando cala il sole.


ZEPPE TWIN-SET:
Mi sono innamorata di queste scarpe l'anno scorso, quando le ho indossate per un servizio fotografico (niente di professionale, non vi preoccupate!). Assottigliano la caviglia e quindi tutta la gamba in una maniera spettacolare, quindi sono da indossare con qualcosa di corto!
CosmoVoto: 10 - Ne esiste anche una versione con strass sul fiore davanti. Il colore rosa cipria le rende adattabili a qualsiasi mise ed abbinabili a qualsiasi colore di vestito.
Occasioni d'uso: Praticamente sempre... anche per dormire! Ovviamente scherzo. :) Nella versione con gli strass sono più serali, mentre senza applicazioni possono essere indossate anche di giorno, ma per un'occasione speciale.


ZEPPE WETSEAL:
Alternativa semplificata del modello numero uno, queste scarpe sembrano pantofole ai piedi!
CosmoVoto: 7 e 1/2 - Per chi punta sulla comodità e su linee semplici ed essenziali.
Occasioni d'uso: Ideali per passeggiate sotto il sole estivo, magari visitando un'isola greca, facendo shopping alla ricerca di qualche pezzo vintage. (che fantasia che ho, eh?)



E voi, di che zeppe siete?

lunedì 25 maggio 2015

Baby Shower And Birthday Party

Ok, lo ammetto: appena tornata a casa volevo un'accoglienza degna di un'amica che non si vede da tanto tempo, di una figlia che sta per dare alla luce il secondo nipotino, di una sorella che farà da testimone all'imminente matrimonio ma anche semplicemente di una donna incinta che compie 33 anni e non vede amici e parenti da mesi e mesi.

Ecco perché ho preparato un party doppio: festa di compleanno per me e baby shower per l'arrivo della mia piccola.


Durante le mie feste non amo fare foto... preferisco godermi il momento e accogliere gli invitati, chiacchierare con loro, mangiare... :) 
Il reportage fotografico che vedrete quindi è solo una piccola parte di ciò che è stato ieri, e devo ringraziare le mie amiche per questo! Per tutti gli altri dettagli, affidatevi alle mie parole e alla vostra immaginazione! :)

Se avete in mente di realizzare qualcosa di simile o anche solo di fare una festicciola, prendete spunto da qui!

Da Mangiare e bere:
La festa era ad orario aperitivo, ossia alle 18, e non ho invitato solo donne ma anche mariti/fidanzati e figli. 
Ho offerto pizzette e rustici, grissini col salmone e col prosciutto crudo, quiche di verdure e una bellissima insalata di riso di mare... ricca di pesce! (in un prossimo post vi dico la ricetta!)
Mio marito si è divertito a preparare degli Aperol Spritz, ma c'erano anche coca-cola, aranciata ed acqua per chi non volesse alcolici!



Ho fatto fare cupcakes e cake pops da Sugar's Wish, una giovane azienda napoletana che realizza dolci buonissimi (e anche belli da vedere) per qualsiasi tipo di party.

La Location:
Salotto e balcone di casa mia (o meglio, della mia casa da ragazza!).
L'orario di inizio festa era strategico per poter godere della luce di fine pomeriggio e del tramonto della sera, alle 20:30. Gli ultimi invitati infatti sono andati via alle 21:30, quando da poco si era fatto buio.


La sorpresa:
Ho ricevuto questa fantastica torta di pannolini dalle mie amiche ma la sorpresa più bella è stata la notizia di una di loro che è incinta!! Piano piano stiamo tutte diventando mamme... :)

Oltre a me, c'erano anche altre due pancione, entrambe con delivery a giugno. E' stato bello confrontarci su piccoli dettagli che stiamo vivendo insieme, ognuna a modo proprio.

Il momento torta:
Crema e fragoline con tanta panna sopra... alla faccia dell'attenzione ai chili in gravidanza! :)
Le candeline le ho fatte spegnere a mio figlio, un po' perché è un gioco che adora fare (e che abbiamo ripetuto tre volte) e un po' perché in effetti il mio compleanno era il giorno dopo, ossia oggi 25 Maggio. (Evviva la scaramanzia!)



Alla fine basta poco per realizzare una festa, o in questo caso una doppia festa! 
Perché potrete addobbare quanto volete la vostra casa, ma sarà il calore e l'affetto degli amici a riempire la stanza... 


venerdì 22 maggio 2015

Viaggiare Tranquilli Con i Bimbi: Lo Zaino Delle Sorprese

Vivendo a Milano, ma essendo di Napoli (io) e di Roma (mio marito), torniamo spesso al sud a trovare parenti e amici, quindi abbiamo abituato Matteo a viaggiare fin da piccolo.
Ancora ricordo il primo viaggio in treno quando aveva due mesi e mezzo appena, mentre il suo "battesimo dell'aria" (primo viaggio in aereo) è avvenuto a 6 mesi circa ed il primo volo oltreoceano di ben 10 ore, un mese prima di compiere 2 anni.

Da tutte queste esperienze ne ho tratto un insegnamento: meglio munirsi di uno zainetto di giochi ed attività che lo intrattengano per tutta la durata (o almeno una buona parte) del viaggio! Soprattutto adesso che ha il suo posto assegnato e non sta più in braccio a me e tenerlo seduto (e fermo) per più di un'ora è un'impresa!

Ecco che mi è venuta un'idea per questo viaggio in aereo (e quello di ritorno che sarà in macchina... quindi 8 ore seduto!): uno zainetto con tante sorprese! Ossia giochi di pochi euro che non provengano dalla sua cameretta (e che quindi lui già conosca), ma che siano una novità per lui!
Portare giochi già visti e rivisti lo porterebbe ad annoiarsi subito (a meno che non è qualcosa che adora e lo tiene incollato alla sedia!) mentre la sorpresa di giochi nuovi da scoprire lo intrattiene sicuro di più.

Questo è il suo zainetto, a forma di elefante, portarlo a tracolla sarà già una novità per lui e spero lo divertirà dato che chiede sempre di portare la valigia!

Ma cosa metterci dentro?

1) PICCOLO ALBUM DA COLORARE CON PASTELLI
In alternativa su internet potrete scaricare e stampare tanti fogli da colorare... gratis!


2) LIBRO FORMATO POCKET
Una storia nuova da leggere di sicuro lo intratterrà, e se gli piace vorrà che gliela raccontiate più volte. 
Costo: 3,5 €


3) PUZZLE
Anche se di pochi pezzi, è un ottimo gioco da portare in viaggio se c'è un tavolino di fronte la sedia. Quindi è ottimo per treno e aereo mentre in auto è sicuramente più scomodo. 


4) ADESIVI STACCA E ATTACCA
Per divertirsi a completare un album... anche se probabilmente andrà ad attaccarli ovunque! :)
In alternativa portatevi dei fogli bianchi, scaricatevi da internet figure simili e ritagliatele voi prima di partire. Una volta in viaggio, divertitevi ad attaccarle insieme sul foglio con la colla stick, creando magari una storia.
Il tutto non vi costerà nulla!


5) FIGURINE
Se vostro figlio guarda un po' di TV, si divertirà se, oltre ad attaccare le figurine, gli racconterete anche delle storie con i protagonisti dei suoi cartoni animati preferiti!


6) SNACKS
Non dimenticatevi anche qualcosa da sgranocchiare, nel caso gli venisse fame o sete e non fosse subito disponibile il servizio bar.
Per una salutista come me, i consigli sono: NO alle caramelle e ai chupa chups zuccherosi, NO alle merendine o ai tramezzini confezionati, SI ai crackers e ai grissini, SI a biscottini semplici.  In alternativa potrete preparare un toast a casa.
Da bere uno o due succhi di frutta, ma una bottiglietta d'acqua sarebbe meglio! :)

E ora... siete pronti a partire? Io forse un po' più serena lo sono... ma incrocio comunque le dita! :)

mercoledì 20 maggio 2015

Arriva il Secondogenito: 6 Regole D'oro Per Non Creare Gelosie

Ci siamo anche stavolta... la mia gravidanza volge al termine e stiamo per partire per questo nuovo grande viaggio: saremo in quattro!! :)

Non so voi mamme come avete vissuto la vostra seconda gravidanza, ma per me è stata molto meno "goduta". Ho avuto pochissimo tempo per fermarmi a pensare, per coccolare la mia pancia e per parlare con la mia bimba.

Di solito i secondi figli sono più trascurati rispetto ai primi, "crescono da soli" si dice, l'avete mai sentito? 
Perché obiettivo numero uno è ancora il benessere del primogenito: si deve evitare a tutti i costi di farlo ingelosire, bisogna fargli accettare benevolmente il nuovo arrivato senza MAI dare l'impressione che adesso avrà coccole a metà.
Quindi si inizia fin dalla gravidanza a cercare di non urtare la sua sensibilità, continuando a giocare con lui, prendendolo in braccio più di quanto dovremmo e insegnandogli, mano a mano che la pancia cresce, che arriverà un fratellino o una sorellina a giocare con lui.

Insomma, c'è tanta psicologia infantile dietro l'accettazione del nuovo arrivato nel nucleo familiare, perché in effetti è un periodo abbastanza delicato per chi si ritrova un "estraneo" in casa, che attira l'attenzione di mamma e papà.

Vediamo quindi in pratica cosa fare (e cosa evitare) per mantenere gli equilibri e non creare gelosie una volta partorito il secondogenito.



1) Dopo il parto è preferibile che il primo figlio entri nella stanza d'ospedale della mamma senza che ci sia il neonato. Dopo essersi accertato che la mamma sta bene (i bimbi soffrono al pensiero che la mamma soffra), sarà pronto per conoscere la sorellina/il fratellino.
Esperti dicono che questo momento è particolarmente delicato e se il primogenito trova  la mamma con il fratellino/la sorellina in braccio, a coccolarlo/a o ad allattarlo/a, si potrebbe sentire subito "messo da parte" o "rimpiazzato".

2) Il secondogenito potrà portare un regalino al fratello maggiore, per ringraziarlo dell'accoglienza in famiglia. In realtà questo serve da una parte ad "addolcirgli un po' la pillola", e dall'altra a fargli capire che il neonato è buono e gli vuole bene. 
Alcuni suggeriscono che lo scambio di regali sia reciproco: in questo modo si insegna al più grande ad essere gentile e a dimostrare affetto a qualcuno che d'ora in poi farà per sempre parte della sua vita. 
Attenzione però a non creare forzature!! Se il bambino si rifiuta di esprimere un gesto d'affetto simile, non bisogna MAI imporglielo, si rischia l'effetto opposto.

3) I primi mesi saranno molto delicati e, allattamento a parte, l'attenzione dovrà essere più sul primo figlio. Mai dirgli che siamo stanche perché la sorellina/il fratellino ci ha fatto dormire poco la notte o che non abbiamo tempo di giocare con lui perché dobbiamo cambiare o tenere in braccio il piccolino. 
E' proprio così che si creano gelosie e andremmo a confermare la paura del grande che, per colpa del neonato, abbiamo meno tempo da dedicargli. Tutto invece dovrà essere quanto più simile possibile alla routine che si aveva prima del parto: coccole, rito della nanna e della pappa, giochi, favole e tutto il resto. 
Il primogenito non dovrà avvertire che il nuovo arrivato gli ha "tolto" qualcosa, piuttosto che le cose sono rimaste le stesse... o che addirittura sono ancora più belle!

4) Parlare molto col primo figlio, a prescindere dall'età che ha. 
Bisognerà spiegargli che alcuni comportamenti del fratellino/sorellina, a lui adesso incomprensibili, li aveva anche lui alla sua età: anche lui piangeva spesso,  durante il giorno mangiava e dormiva solamente, non sapeva parlare né far nulla da solo ecc.
I bambini vanno coinvolti, sia con le spiegazioni che in tante piccole attività, come il bagnetto o facendogli dare il biberon. Il primogenito così si sentirà utile e responsabile invece che messo da parte.

5) Sarà importante ritagliarsi dei momenti solo per lui, dedicare al grande certe attività, in cui il secondogenito non è contemplato.
Ad esempio: accompagnarlo e andarlo a prendere a scuola, chiacchierando durante il tragitto su come ha trascorso la giornata; portarlo a fare sport e tifare per lui; decidere un giorno di andare a fare una passeggiata insieme, prendere un gelato o qualsiasi altra cosa mentre il neonato dorme o è a casa con la baby sitter o sta con il papà.
Insomma: fargli sentire la nostra presenza, il nostro interesse e il nostro amore ESCLUSIVO per lui.

Ovviamente adottare comportamenti del genere non vorrà dire riuscire ad evitare del tutto crisi improvvise, pianti e lamenti più frequenti del solito o comportamenti strani da parte del vostro primo figlio... ma sicuramente gli renderete molto più semplice l'accettazione del nuovo arrivato.

Quindi anche se si sente sicuro di sé, grazie ai vostri impeccabili atteggiamenti da mamma premurosa e presente, mettete in conto che vorrà lo stesso attirare la vostra attenzione e non sempre lo farà nel modo giusto. 

6) Per questo dovrete continuare a rassicurarlo e a stargli vicino
Ci sono bambini che vogliono tornare al pannolino, altri che vogliono dormire nel lettone con mamma e papà anche se non l'hanno mai fatto, che vogliono essere imboccati quando prima mangiavano autonomamente... insomma potrebbero subire una "regressione" perché inconsciamente vogliono "imitare" il più piccolo che con questi atteggiamenti ha il vostro tempo e le vostre attenzioni.
Niente panico: spiegategli che il neonato non sa fare tante cose in cui invece lui è bravissimo, lodatelo, fatelo sentire importante, congratulatevi con lui per la sua indipendenza e STATEGLI TANTO VICINO. Questa è la parola d'ordine, l'unica regola che funziona davvero.


Sicuramente non sarà facile, ora che avevamo trovato un equilibrio in tre, se ne sta per ristabilire uno nuovo, ancora più delicato e complesso se vogliamo. Ma il lato positivo è che noi mamme siamo più preparate e sicuramente più sicure di noi stesse rispetto alla prima gravidanza.

Quindi forza e coraggio... facciamo di nuovo questo salto, e scopriremo che sarà un viaggio meraviglioso! ;)